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VETRINA
EDISON S.P.A
COMUNE DI CELANO
Realizzazione di un Sistema di Monitoraggio per la qualità dell'aria dotato di sistemi di teleocontrollo e supporti informatici nella città di Celano
LABORATORI NAZIONALI DI FISICA NUCLEARE DEL GRAN SASSO
Progettazione e realizzazione apparato di misura e campionamento pneumatico, dotato di tecnologia PID, sviluppo software dedicato per il funzionamento, misura, visualizzazione e gestione locale.
AGRIFORMULA (AQ)
Manutenzione ordinaria e straordinaria su impianti perimetrali esterni antintrusione;
Rivelazione spegnimento incendio gas e supervisione con mezzi informatici.
I sistemi di rivelazione automatica incendi sono impianti elettronici in grado di individuare nel minor tempo possibile lo svilupparsi di un principio di incendio. Questi sistemi hanno un ruolo sempre più importante negli edifici moderni e sono obbligatori negli edifici pubblici ed in molti edifici privati adibiti a lavorazioni con particolari rischi. Il buon funzionamento di un sistema di rivelazione incendi consente spesso di salvare molte vite umane oltre a limitare i danni materiali.
Un sistema di rivelazione incendi è costituito da una centrale elettronica di controllo, sempre attiva 24 ore su 24, a cui sono collegati particolari organi sensori in grado di rilevare fumo, fuoco, fiamme o calore. In caso di allarme la centrale mette in atto le azioni per cui è stata programmata. Tutti i componenti di un impianto di rivelazione incendi devono obbligatoriamente essere costruiti rispettando le normative internazionali UNI EN 54.
Tutti gli impianti di rivelazione incendi devono obbligatoriamente essere progettati ed installati da aziende abilitate al rilascio della certificazione di cui alla lettera "G" della Legge n° 46 del 1990. La SIPROS realizza impianti antincendio con centrali da 1 a 1024 zone, tutte governate da microprocessori. Le centrali più sofisticate sono in grado di misurare costantemente il grado di efficienza dei sensori richiedendo in automatico un intervento di pulizia al primo controllo semestrale (obbligatorio per Legge).
Quando uno o più rivelatori segnalano il possibile sviluppo di un incendio la centrale attiva le contromisure programmate che possono andare dalla semplice segnalazione in luogo presidiato, all'attivazione dei sistemi automatici di spegnimento.
I segnalatori (targhe ottico acustiche) suonano e lampeggiano ad intermittenza. Le porte tagliafuoco si chiudono creando una barriera alle fiamme. I sistemi di spegnimento automatici entrano in azione estinguendo le fiamme in brevissimo tempo.
Lo spegnimento automatico incendi è realizzato coordinando delle apposite interfacce di comando dei sistemi di rivelazione automatica incendi (Centrale Antincendio), con dei dispositivi di comando adeguati (elettrovalvole) per attivare l'erogazione dell'agente estinguente nella zona interessata dal fuoco.
I dispositivi di interfaccia di comando sono usualmente denominati UDS (Unità Di Spegnimento) e dispongono di svariate funzionalità come la predisposizione in manuale o automatico della scarica, l'esclusione, il preallarme, l'allarme e l'attesa dell'evacuazione dei locali interessati dalla scarica prima dell'azionamento.
Gli estinguenti sono immagazzinati in prossimità delle aree da proteggere in quantità adeguata al carico di incendio presente. I tipi dei estinguente oggi più utilizzati sono:
Estinguenti Co2
I sistemi a CO2 sono stati per molti decenni uno standard e ancora oggi sono preferiti in molte applicazioni. Ci sono molti campi in cui viene preferito l'utilizzo del CO2 ad altri agenti, esempio: in cisterne, in stabilimenti industriali dove c'è travaso di carburante, sale pompe e motori. I sistemi di applicazione locale sono anche comuni nel settore marino, soprattutto nei vani motori.
Estinguenti Cold Fire
Cold Fire è un agente soppressore di fiamma, non nocivo per l'ambiente, non dannoso per lo strato di ozono, privo di ingredienti tossici, biodegradabile al 100% e non corrosivo. Estingue rapidamente gli incendi, ne impedisce la ripresa e non lascia alcun residuo. Cold Fire è usato inoltre per raffreddare rapidamente le superfici calde.
Estinguenti FM-200
FM-200 è uno dei nuovi agenti estinguenti puliti adatti a sostituire l'Halon 1301.
Estinguenti Pf-23 - Trifluorometano
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Estinguenti Argonite (a gas inerte)
ARGON utilizza un prodotto puro e naturale, l'Argon gas presente nell'aria che, dopo l'impiego contro il fuoco, ritorna al proprio posto nel ciclo naturale dell'atmosfera. L'argon è un gas inerte con un'ottima visibilità durante la scarica e con un peso specifico che garantisce la concentrazione per molti minuti.
Estinguenti a schiuma
Sono sistemi costituiti da apparecchiature per l'alimentazione dell'acqua, un contenitore di liquido schiumogeno, condutture e valvole che portano il materiale estinguente al punto di utilizzo e da attrezzature che, in funzione del tipo di schiuma, lasciano o versano la stessa sul materiale in combustione.
Estinguenti ad acqua a diluvio
La particolare efficacia di questa tipologia di impianto, che ha le tubazioni a secco quando è inattivo, sta nel fatto che a differenza di quello a sprinkler eroga l'estinguente contemporaneamente da tutti gli ugelli e quindi su tutta l'area protetta, a prescindere da dove si è manifestato il principio d'incendio.
Estinguenti ad acqua a Sprinkler a umido
L'impianto a Sprinkler a umido è composto da una rete di tubazioni piene d'acqua in pressione e sulle quali sono installati degli ugelli erogatori e una valvola d'allarme. Gli ugelli erogatori montano un bulbo termosensibile, generalmente in vetro, all'interno del quale è contenuto un liquido.
Estinguenti a polvere chimica
I sistemi industriali a polvere sono comunemente installati per la protezione di vernice spruzza cabine, bagna serbatoi, pompe, ed altro equipaggiamento industriale.
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